I dieci giorni del Festival del film di Locarno sono abitualmente confusi, impegnativi e dove si dorme poco. Un movimento frenetico per il lavoro e un periodo festivo per la mia città descrivono bene a situazione.
L’anno scorso ho inaugurato la metamorfosi del mio sito personale con un primo articolo: 10 giorni al Festival del film Locarno con la Fuji X-Pro1. 1 anno e 1 mese dopo…
Apprezzo camminare e fotografare di mattina (vedi anche Lugano 18mm) ma durante l’esondazione di novembre del Lago Maggiore ho vissuto un’esperienza veramente unica.
Di mattina presto generalmente prima del grande movimento delle otto trovi per strada poca gente e tutti vanno frettolosi. Di solito la città è un po’ più silenziosa all’inizio
Quando l’anno scorso cercavo una macchina fotografica che mi potesse accompagnare professionalmente puntavo con interesse il pieno formato.
Quando nel gennaio di quest’anno ho acquistato la mia Fuji X-Pro1 ho iniziato a fare una serie di scatti del paesaggio dove vivo nel Locarnese.
Dopo l’immensità degli spazi passo al secondo lavoro che ho sviluppato a Finale Ligure (leggi articolo). Se Andreas Gursky è un grande artista rinomato mondialmente forse Eric Kim non dice molto a chi non è strettamente legato alla ‘street photography’ (#streettogs).
Adoro Finale Ligure. È un posto dove mi ritrovo e sento bene. Quest’anno ho deciso però di non fare foto da turista ma lasciarmi ispirare da lavori di fotografi che ho sempre apprezzato come il grande artista Andreas Gursky ed Eric Kim.
Durante la 67esima edizione del Festival del film di Locarno ho deciso di sperimentare un po’. Senza pretesa particolare e senza un obiettivo chiaro ho preso la mia macchina fotografica e ho cercato di lavorare in modo istintivo o in modo molto aperto (o grezzo).
Ho lavorato durante il 67esimo Festival del film di Locarno e ho deciso quest’anno di utilizzare la mia Fuji X-Pro1 che ho acquistato qualche mese fa.